Chiesa e Convento di San Domenico
Fu Giacomo d’Aragona, nel 1289 a concedere ai padri Domenicani una piccola cappella, dedicata a Maria Vergine, che venne ampliata nei primi decenni del XIV secolo con la creazione anche di un convento. La nuova chiesa venne dedicata a Santa Maria La Nova. Nel 1318 venne creata una cappella funeraria in cui sarebbe stato sepolto Manfredi, figlio di Federico III d’Aragona, morto bambino cadendo da cavallo. Nel XVIII secolo venne aggiunta la cappella del Crocifisso per custodirvi la statua di Cristo in croce del XIII secolo. Della struttura originaria della chiesa, a navata unica con dieci cappelle laterali, restano l’abside e la cornice del rosone. Risale probabilmente ai primi del Quattrocento la torre campanaria. Il convento ha due chiostri, uno quadriportico e l’altro porticato su due lati.